Palermo, Orlando: “Anticipo cassa per atto di responsabilità”

“Nessuno è contento di dover ricorrere all’anticipazione di cassa, con
i costi che questo comporta, ma l’Amministrazione comunale ha la
responsabilità di evitare che comportamenti irresponsabili di altri
Enti si ripercuotano sulla vita di migliaia di persone e sui servizi
alla città”.

Lo ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando a seguito delle polemiche
sulla delibera di Giunta che ha autorizzato il ricorso
all’anticipazione di cassa da parte del tesoriere comunale.

“Proprio perché i conti del Comune sono in ordine, – continua Orlando –
possiamo permetterci oggi di fare ricorso all’anticipazione, per sopperire
alle carenze e ai ritardi di Stato e Regione.
E visto che di conti stiamo parlando, a tutti coloro che in queste ore
danno i numeri, cito soltanto due dati: nel 2017, il Comune non ha
ancora incassato un solo euro dalla Regione e, nonostante questo, per
esempio, sta anticipando le spese relative alle Comunità per minori e
alle Comunità per il disagio psichico. Forse dovremmo interrompere
questi servizi per non ricorrere all’anticipazione di cassa?
E per quanto riguarda lo Stato, nel 2017 non sono stati versati ancora
i fondi relativi al Coime e il Comune ha quindi già anticipato oltre
13 milioni di Euro. Forse dovremmo interrompere i servizi del Coime,
non pagare gli stipendi dei lavoratori Coime e fermare le manutenzioni
per non ricorrere all’anticipazione di cassa?”.