Palermo – Il Palermo torna a sorridere e Schelotto comincia nel migliore dei modi la sua avventura sulla panchina rosanero. Battuto 4-1 l’Udinese dopo una bella partita giocata a ritmi intensi . Il punteggio è fin troppo rotondo ma sono diverse le indicazioni positive emerse da questa gara. Sorrentino e compagni si presentano in campo con un approccio ben diverso da quello che si era visto a Genova, con la giusta convinzione per affrontare un match delicato; azzeccate le scelte tattiche e soprattutto la volontà di arrivare al tiro con più giocatori. Non è un caso, infatti, che non abbiano segnato Gilardino e Vazquez, pur giocando bene, ma che le reti portino la firma di Quaison, Hiljemark, Lazaar e Trajkovski. L’Udinese non demerita, parte bene, spreca e alla fine esce dal campo con un punteggio piuttosto pesante. Solito grande Sorrentino, autore di una serie di interventi decisivi. Tre punti più che importanti in chiave salvezza in vista della trasferta di Modena contro il Carpi. Guillermo Barros Schelotto alla sua prima in panchina, in veste ufficiale come dirigente accompagnatore in attesa dell’arrivo della documentazione necessaria, si affida al suo modulo, ovvero il 4-3-3 con capitan Sorrentino in porta; in difesa a destra Struna, a sinistra Lazaar e in mezzo Goldaniga e Gonzalez; nessuna novità a centrocampo con Hiljemark, Jajalo e Chochev; tridente offensivo conmposto da Vazquez, Gilardino (tornato titolare) e Quaison, recentemente sempre in panchina. Colantuono risponde con il 3-5-2 con Karnezis in porta; Wague, Felipe e Piris in difesa; Widmer, Badu, Lodi, Bruno Fernandes ed Edenilson a centrocampo; Perica e Thereau a comporre l’attacco, privo di Totò Di Natale. Ritmi intensi nei primi minuti ma poche occasioni pulite. Al 16′ è l’Udinese a rendersi pericoloso con un cross dalla sinistra di Edenilson che Thereau davanti a Sorrentino non sfrutta mandando sul fondo. Al 27′ Felipe manca il pallone, ne apporfitta Gilardino che corre verso la porta, poi prova il destro ma sbaglia mandando abbondantemente fuori. Al 30′ cross di Chochev e colpo di testa di Gilardino alto di poco. Al 33′ punizione di Hiljemark, la difesa respinge, Vázquez intercetta al limite dell’area e carica il sinistro, Perica si oppone con il corpo. Al 35′ Palermo in vantaggio: bel pallone difeso da Gilardino, palla per Hiljemark, tocco indietro per l’accorrente Quaison che insacca con un destro all’angolino. Al 39′ cross insidioso di Edenilson, Gonzalez anticipa tutti, Sorrentino compreso e salva in angolo. Al 42′ bel cross di Bruno Fernandes, Thereau anticipa Goldaniga ma di testa manda alto. Il primo tempo si chiude 1-0. Non ci sono cambi ad inizio della ripresa. Il primo a provarci è Perica al 2′ con un destro da fuori che finisce a lato. Il Palermo si vede all’8′ con un tiro da fuori di Lazaar con palla che finisce alta. Al 10′ pericoloso tiro cross di Widmer che Sorrentino respinge di piede. All’11’ bell’azione di Vazquez che dal limite allarga per Quaison, lo svedese mette in mezzo per Hiljemark, che tocca il pallone con la coscia e insacca. Al 17′ salvataggio di Sorrentino che respinge con due mani un tiro in mezzo all’area di Thereau.E poco dopo è ancora il portiere rosanero a parare in due tempi una conclusione insidiosa di Fernandes. Al 19′ protesta l’Udinese dopo un contatto in area tra Gonzalez e Badu. Al 32′ il 3-0 del Palermo con la conclusione da fuori di Lazaar e la deviazione decisiva di Wagué che spiazza il proprio portiere. Al 33′ fuori Gilardino che lascia il posto a Djurdjevic. Al 34′ l’Udinese accorcia le distanze: prima Sorrentino devia in angolo un tiro di Badu. Poi dalla bandierina batte Bruno Fernandes e Thereau di testa anticipa tutti e insacca. Al 40′ miracolo di Sorrentino che col braccio destro riesce ad allungarsi e a deviare in angolo su un colpo di testa ravvicinato di Felipe. Al 41′ Djurdjevic si divora il quarto gol, lanciato da Goldaniga si pesenta davanti a Karnezis che riesce a respingergli la conclusione. Al 42′ quarto gol del Palermo con un destro a giro di Trajkovski dal limite dell’area sul quale Karnezis non può nulla. Il macedone era appena entrato al posto di Quaison. Nel finale ottimo intervento del portiere friulano ancora su Trajkovski.
Gerolin “L’importante è aver vinto in un momento, abbiamo sei punti di distanza dal Carpi che andremo a visitare la prossima settimana. Sarà un’altra battaglia. Il migliore Palermo della stagione? Siamo una squadra giovane, con tanti stranieri, facce nuove e quando si cambia tanto ci vuole un po’ di tempo. Siamo alla seconda di ritorno, speriamo che molti di questi ragazzi si siano adattati”.
Colantuono: “Un momento difficile perché veniamo da tre sconfitte e stiamo sciupando quanto fatto nel girone di andata. Ora ricomincia tutto da capo, dobbiamo lavorare sodo e rimetterci in marcia. Dobbiamo guardarci dentro e ripartire perché questa squadra ha dimostrato di saper giocare bene al calcio, non vorrei che qualcuno pensasse che i giochi siano già fatti. Dobbiamo ancora conquistare la salvezza”.