Finisce con un bel pareggio per il Palermo la sfida al Barbera contro l’Inter. Una partita ricca di emozioni e bel gioco con diverse occasioni da rete. Premiato il modulo di Iachini che schiera in campo Maresca come regista e Gilardino in campo fin dal primo minuto. La squadra comincia a rispondere sul piano del gioco alle indicazioni del tecnico di Ascoli Piceno e tiene testa a un avversario forte, che sfodera la migliore trasferta dall’inizio del torneo. Sorrentino si conferma una vera e propria saracinesca, come era accaduto nelle ultime partite. I gol arrivano nel secondo tempo con Perisic, dopo un’ottima azione innescata da  Jovetic e Biabiany e con Gilardino, abile a sfruttare le sue caratteristiche da attaccante di area di rigore Giuseppe Iachini conferma l’undici di Bologna proponendo in difesa davanti a Sorrentino gli sloveni Struna e Andelkovic con Gonzalez; ai lati Rispoli e Lazaar, mentre in mezzo al campo con Maresca ci sono Rigoni e Hiljemark; in avanti è Vazquez a coadiuvare l’ex bomber della Fiorentina e della nazionale azzurra Alberto Gilardino.
Mancini risponde con un 4-3-2-1 con Handanovic in porta; Nagatomo, Miranda, Murillo e Telles, preferito a Juan Jesus in difesa; Guarin, Medel e Kondogbia in mezzo al campo; Jovetic e Perisic a supporto di Icardi punta più avanzata. Al 5’ il Palermo si fa vedere con un cross di Lazaar dalla sinistra, Gilardino non è preciso di testa mandando la palla a lato. Al 16’ nuova occasione per i rosanero: Maresca apre sulla destra per Vazquez che con un tiro in porta da posizione angolata, Handanovic respinge.
Al 21’ pericolosi i neroazzurri con Nagatomo che tira  da destra e prende lateralmente la rete. Al 26’ il Palermo spinge in avanti con un cross dalla destra di Rispoli per Gilardino che intercetta la palla di testa, che lo spedisce alto. Poco dopo Handanovic è bravo a opporsi a una conclusione di Vazquez da dentro l’area. di Doveri ammonisce al 38’ Vazquez per una presunta simulazione su pressione di Kondogbia. Al 44’ palla vagante in area rosanero dopo un angolo di Telles, ma nessun giocatore nerazzurro si fa trovare pronto.
Il primo tempo si chiude a reti bianche con due ammonizioni per la squadra di Mancini: Murillo e Kondogbia. Mentre per il Palermo un giallo per Vazquez. Alla ripresa al 4’ Maresca viene ammonito: punizione battuta da Jovetic, ma Sorrentino vola e devia in angolo. Al 14’ Inter va in vantaggio con il lancio di Jovetic per l’ottimo taglio di Biabiany da destra, palla dentro rasoterra perfetta per un facile tocco di Perisic.Al 19’ Iachini decide di fa entrare in campo  Quaison al posto di Hiljemark. Al 21’ Palermo risponde e pareggia grazie un tiro-cross di Vazquez e ultimo tocco vincente di Gilardino.Al 26’ Vazquez centra dalla sinistra, Handanovic smanaccia, tiro da destra di Rispoli che viene alzato sopra la traversa da Murillo.  Al 33’ Secondo giallo per Murillo che viene espulo: il difensore colombiano ha fermato fallosamente Vazquez.
Al 36’ una nuova occasione per l’Inter con Guarin che si fa tutto il campo palla al piede, il suo destro sfiora la traversa.
MANCINI: “Abbiamo avuto l’occasione per fare 2-0, sono contento per come ha giocato l’Inter, a parte la prima mezz’ora dove siamo stati troppo lunghi lasciando spazi al Palermo. Poi, anche in dieci, ingiustamente, abbiamo avuto le occasioni per far gol, ma è stato bravissimo Sorrentino. Ora dobbiamo provare a tornare alla vittoria, oggi ci abbiamo provato fino alla fine. La nostra non è una squadra che ancora può vincere 3 o 4 a zero le partite, recuperando i giocatori più veloci e tecnici possiamo fare un bel mix con quelli più possenti”.
IACHINI: “Stiamo crescendo sotto l’aspetto individuale con alcuni ragazzi che hanno avuto qualche problemino fisico, li stiamo portando nelle condizioni ottimali e la squadra sta crescendo nel palleggio e nel gioco, dobbiamo migliorare nell’ultimo passaggio. All’inizio abbiamo dovuto lavorare su altre situazioni, ora abbiamo maggiori certezze. Chi mi ha sorpreso di più? Alberto Gilardino che è arrivato senza la preparazione, ma ha dato sempre grandissima disponibilità nel lavoro. Si è messo a disposizione da campione e sta facendo quello che ci aspettavamo da lui. Maresca? E’ un giocatore importante, ce lo teniamo stretto, sta vivendo un buon momento di forma e ci dà quelle geometrie che giocando in una certa maniera diventano fondamentali”.