Palermo-Cagliari 0-0, i rosa steccano la prima. E’ pesata l’assenza di un regista.

Palermo-Cagliari 0-0, i rosa steccano la prima. E' pesata l'assenza di un regista.Un Barbera quasi al  completo accoglie la prima dei rosanero in serie A contro il Cagliari di Bisoli.
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Palermo-Cagliari 0-0, i rosa steccano la prima. E' pesata l'assenza di un regista.Un Barbera quasi al  completo accoglie la prima dei rosanero in serie A contro il Cagliari di Bisoli. Palermo in campo con Kasami in campo al postodell’infortunato Liverani, per il resto confermata la formazione tipo con Munoz centrale di difesa accanto al neo nazionale Bovo. In avanti Delio Rossi propone il collaudato trio Pastore/Hernandez/Maccarone. Il Cagliari schiera il 4-3-1-2 con Cossu alle spalle di Matri e l’imprevedibile Nené. Acquafresca parte dalla panchina. Direzione dell’incontro affidata a Morganti coaudiuvato dagli assistenti Niccolai e Papi, quarto uomo Ciampi.

Parte bene il Cagliari, subito aggressivo con Lazzari che dalla distanza scalda i guanti di un attento Sirigu. Le squadre si studiano senza creare troppo pericoli. Pastore da una parte e Cossu dall’altro provano a vivacizzare una gara piena di agonismo ma corretta. Al 13′ buona trama rosanero sulla destra ma Hernandez colpisce debolmente dal limite. Un minuto più tardi il Barbera trattiene il fiato, Cossu inventa un lancio perfetto per Nenè che di testa sfiora il palo alla sinistra di Sirigu.  

Al 17′ Hernandez si invola verso la porta, miracoloso salvataggio di Astori in corner. Il Palermo prova a fare la partita, il Cagliari riparte velocissimo e punge con Matri. Al 22′ ci prova Maccarone ma l’estremo difensore cagliaritano Agazzi devia in corner. A dieci minuti dal termine della prima frazione di gioco il Cagliari va vicino al gol ancora con un colpo di testa di Nenè. Il Palermo si affida a qualche invenzione di Pastore ma fatica a costruire occasioni da gol importanti.

La ripresa comincia con gli stessi 22 in campo, i 28 mila del Barbera si esaltano al 46′ per una fantastica serpentina di Pastore steso al limite dell’area sarda. La successiva punizione di Maccarone viene respinta dalla barriera. Palermo tambureggiante, schiaccia il Cagliari ma ci prova più con la grinta che non con una manovra articolata. I sardi faticano a ripartire ma il Palermo sembra risentire molto dell’assenza di un vero regista in campo.

Al 60′ il primo cambio di Biasi, entra Acquafresca per Nenè.  Quatro minuti più tardi il Palermo spinge forte con un bel tandem Pastore/Hernandez ma Astori ribatte la conclusione dell’attaccante rosa a pochi metri dalla porta.

Ancora cambi, Rigoni per Maccarone e Conti per Lazzari nella file rossoblu. La partita si scalda, Hernadez ci prova dalla distanza, tiro deviato in corner dal portiere.

Il Palermo ci crede e per poco non passa al minuto 72 con una forte punizione di Bovo respinta in “Baker” da Agazzi. Il Cagliari si chiude bene e riparte, tiro dalla distanza di Acquafresca, Sirigu attento Para. Su capovolgimento di fronte Migliaccio di testa non indirizza bene verso la porta, era una buona occasione.

Entra Pinilla al 76′ per uno stanco Hernandez ben controlato per tutta la gara da Astori. Due minuti più tardi incredibile contropiede di Nocerino che porta palla per tutto il campo, coast to coast e scarico su Pinilla che contrastato cade in area, per Morganti non è rigore.

82′ Balzatetti fa partire un diagonale fortissimo ma Agazzi con una super parata gli nega il gol. Al Palermo manca anche un pizzico di fortuna mentre il Cagliari sembra accontentarsi di portare a casa un punto prezioso. Nenè ammonito a 5 dal termine, poi tocca a Conti. L’assalto finale del Palermo è sterile e quando Pinilla gira in mezza rovesciata alla sinistra di Agazzi, Morganti fischia la fine.

Nonostante l’impegno profuso fino alla fine, il Palermo è sembrato ancora sulle gambe. Nocerino ha messo impegno ma questa squadra non ha un vice Liverani, e questo potrebbe essere un problema considerando i prossimi impegni.

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Ignazio Aragona