Misure antidroga: arriva il “drogometro”

Il consumo di alcool e droghe influenza sia il rischio di incidenti da traffico, sia la gravità delle conseguenze che questi provocano. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità sono la nona causa di morte nel mondo fra gli adulti e la prima fra i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni.

Per la prevenzione del fenomeno dell’infortunistica stradale, in linea con le direttive del Servizio di Polizia Stradale del Ministero dell’Interno, il Questore di Enna,Antonino Pietro Romeo, ha disposto l’attuazione di mirati servizi di controllo dei conducenti puntando sulle aree di Enna e provincia maggiormente interessate da un intenso flusso veicolare, anche nelle ore notturne.

L’utilizzo dei test antidroga

Il test antidroga è un’arma in più per la Polizia di Stato di Enna, una rivoluzione copernicana in termini di prevenzione per l’infortunistica stradale: durante i servizi di controllo del territorio, direttamente sul posto ed in maniera non invasiva, è possibile accertare in pochi minuti non solo la guida sotto l’effetto dell’alcool, ma anche la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e psicotrope.

Nella serata del 19 agosto, infatti, pattuglie della Polizia Stradale coordinate dal Vice Questore Aggiunto Felice Puzzo, insieme al Medico Capo della Polizia di Stato Letizia Galtieri e a personale del Commissariato di P.S. di Leonforte, hanno controllato 71 veicoli e 109 persone.

Drogometro

Le pattuglie dotate di “etilometro” hanno accertato in tempo reale la guida in stato di ebbrezza, misurando la concentrazione di alcool nell’aria espirata, mentre l’Infermiere ed il Medico della Questura di Enna hanno effettuato i test antidroga a bordo dell’Ufficio Mobile della Polizia di Stato di Enna, attraverso il prelievo di saliva analizzata in pochi minuti dal “drogometro”.

In caso di positività al primo controllo salivare vengono effettuati altri due tamponi che vengono sigillati in presenza della persona sottoposta all’accertamento e, quindi, spediti al Centro di Ricerche di Laboratorio e di Tossicologia Forense della Polizia di Stato (Roma), per essere sottoposti ad analisi che, in caso di positività, costituiranno elemento di prova processuale ed utilizzati nel procedimento penale che verrà aperto dalla Procura della Repubblica competente.