Miccichè ai fratelli Pellegrino: “Aiutatemi a restare assessore”

Nuova bufera in arrivo per l’assessore regionale Gianluca Miccichè dopo la messa in onda, ieri sera, del servizio de Le Iene, che sono tornate ad occuparsi del caso di Gianluca e Alessio Pellegrino, i due fratelli disabili di Palermo, che da circa un anno attendono assistenza.

Gianluca e Alessio sono due tetraplegici che vivono da soli e che avrebbero bisogno di un’assistenza 24 ore su 24, ma in realtà ricevono un sostegno solo per tre ore al giorno. Il resto della giornata riescono a mangiare, a lavarsi, a vestirsi, grazie all’aiuto  di alcuni amici. La soluzione al problema sarebbe dovuta arrivare a marzo 2016, con l’avvio del progetto sperimentale ‘Vita Indipendente’, in cui sarebbe dovuta rientrare anche l’assistenza per i due fratelli. Ma così non è stato. Dopo diversi mesi da quel marzo, in cui non è successo praticamente nulla, lo scorso 17 gennaio Le Iene sono tornate a bussare alla porta di Miccichè.

Dopo diverse ore di attesa, dell’assessore nemmeno l’ombra. Il tutto viene ripreso dalle telecamere de Le Iene, che lo scorso mercoledì mandano in onda il servizio scatenando nuove polemiche, tanto da spingere Gianluca Miccichè a prendere appuntamento con i due disabili e andare a trovarli a casa.

Gianluca e Alessio, non si fanno trovare impreparati e riprendono l’incontro, mandato in onda ieri sera. Dopo vari giri di parole, in cui l’assessore sembra voler dare speranza che qualcosa nei prossimi mesi si muova, annunciando nuovi progetti in fase di avvio, tra i quali la realizzazione di un parco giochi per bambini disabili, che per quanto sia apprezzabile, non rientra minimamente tra le priorità di Gianluca e Alessio, Miccichè lascia intuire di aver bisogno di un sostegno da parte loro per affrontare la bufera mediatica che lo ha travolto. “Se voi mi aiutate a rimanere assessore io aiuto voi” – afferma l’assessore regionale alle Politiche sociali.

“E’ riuscito a trasformare, quelle che dovevano essere delle semplici scuse, in un capolavoro di ignobilità”, commenta il deputato grillino Giancarlo Cancelleri. “Non solo le scuse sono sembrate finte, e non sentite, ma ha pure tentato di negoziare l’aiuto che deve ai ragazzi con il proseguimento dell’incarico. Una cosa riprovevole, disgustosa e ampiamente documentata dal video, che hanno girato i ragazzi vittima di questo affronto”.  “Spero – conclude Cancelleri – che abbia la decenza di dimettersi, perché sarà la cosa che chiederemo tutti i giorni, finchè non la otterremo”.