L’IMESI riceve la Tessera Preziosa del Mosaico Palermo

A Palazzo delle Aquile, sede del Comune di Palermo, il sindaco Leoluca Orlando ha premiato l’Istituto Mediterraneo Studi Internazionali (IMESI) con il riconoscimento della Tessera preziosa del mosaico Palermo.

La cerimonia

Alla cerimonia pubblica erano presenti, oltre al primo cittadino e ai membri dell’Istituto, anche il consigliere comunale Alberto Mangano e i professori Antonio Sinesio – docente di Diritto Pubblico Comparato presso l’Università degli Studi di Palermo- e Nicola Romana – docente di Diritto della Navigazione presso l’Università degli Studi di Palermo -, rispettivamente presidente e vicepresidente del Comitato Scientifico di IMESI.

La Pergamena, consegnata dal sindaco Orlando al presidente Gabriele Messina, recita:

All’Istituto Mediterraneo di Studi Internazionali,
Centro di ricerca in materia di diritto, geopolitica e flussi migratori, nato dalla volontà e caparbietà di giovani laureati palermitani intenzionati a non lasciare questa terra e a lanciare un messaggio di speranza e rinascita attraverso uno strumento di conoscenza, portando avanti un’intensa attività scientifica volta anche alla valorizzazione del panorama culturale della Città.

 

« Siamo orgogliosi e onorati di ricevere questo riconoscimento dalla Amministrazione comunale – commenta il presidente di IMESI Gabriele Messina – segno di una gioventù operosa che opera sul territorio con lo sguardo rivolto al mondo. Grazie al sindaco Leoluca Orlando e alla Giunta comunale che ha saputo apprezzare e riconoscere il prezioso lavoro svolto con dedizione da tutti i membri dell’Istituto Mediterraneo di Studi Internazionali, in perfetta continuità con il processo di rigenerazione culturale messo in atto nella Città di Palermo da alcuni anni a questa parte ».

L’Istituto Mediterraneo di Studi Internazionali, infatti, fondato due anni fa grazie all’intraprendenza di giovani laureati dell’Università degli Studi di Palermo e incoraggiati dal supporto di alcuni professori dello stesso Ateneo, opera grazie al proprio autofinanziamento, offrendo attività di consulenza, formazione, ricerca e informazione. Oggi, a pochi anni di vita, vanta importanti collaborazioni con altre realtà istituzionali, accademiche e della società civile a livello locale, nazionale ed europeo.