“Lievito quanto basta”: Nino Nicolosi presenta la sua prima “opera”

Un libro lieve, di forte impatto storico, che ci porta con mano dalla giovinezza ai giorni nostri. Un mondo visto
da un’altra prospettiva che abbraccia le libertà in senso lato, con la gioia di vivere in un mondo laico, accarezzato
dal “Mistero” della Massoneria.

Si può riassumere così “Lievito quanto basta” (Algra Editore) il libro di Nino Nicolosi, presentato lo scorso venerdi 11 agosto a Viagrande, presso il parco comunale Antonio Aiante. A dialogare con l’autore, l’editore Alfio Grasso e i giornalisti Paolo Licciardello e Carl Majorana Gravina.

Chi è Nino Nicolosi

Nino Nicolosi nasce a Catania nel 1949, dove vive e svolge molteplici attività. Chi lo conosce in modo superficiale, lo considera esclusivamente un agente immobiliare, a giusto motivo, dato che opera da più di quarant’anni in questo settore. In verità, la città di Catania e la Sicilia, con il loro immenso patrimonio culturale, umano e paesaggistico, influenzano la sua vita, schiudendo le porte di altre sensibilità.

In particolare, la forza della sua città natale, con le sue contraddizioni, le sue mediocrità ed eccellenze, rappresenta quel macro e microcosmo ideale sul quale è possibile iniziare alcuni percorsi. Negli anni ha prodotto tanti piccoli e grandi scritti, ma non ha mai voluto pubblicarli perché, a suo dire, si esprimeva in essi come un professore e non come un maestro.

“Il professore – afferma Nino Nicolosi – spesso non sa trasmettere il suo sapere, mentre il maestro in senso lato riesce, anche con un linguaggio semplice, a farsi capire”. Questa prima “opera” letteraria pare che disponga di queste prerogative.