Jan Karski: Le incredibili rivelazioni sulla shoah

VIRTUS – Forza, coraggio, determinazione e prodezza sono le caratteristiche peculiari di Jan Karski, che hanno colpito due autori siciliani Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, che con la magia e la apparente semplicità del fumetto hanno interpretato la missione di Karski, per farla rivivere nella memoria di tutti in maniera dolorosa e toccante.

Jan Karski, (1914 – 2000), emissario dello stato Polacco, allora in esilio (1939 – 1943), durante la seconda guerra mondiale, cercò in tutti modi di mettersi in contatto con gli alleati e con il governo degli Stati Uniti, con lo scopo di raccontare del terrore tedesco nella Polonia occupata e dello sterminio degli Ebrei nei campi di concentramento. Con coraggio e tenacia, rischiando la propria vita riuscì a infiltrarsi nel ghetto di Varsavia e nel luogo di sterminio di Bełżec in Polonia, riuscendo poi in maniera rocambolesca ad evadere per poter denunciare le atrocità naziste ai danni della nazione polacca e del mondo intero, ma per questioni politico – strategiche la sua storia verrà tenuta nascosta sino al 1985, quando verrà riscoperto e compirà la sua seconda missione: ricordando alla opinione pubblica mondiale l’indifferenza degli alleati di fronte al genocidio.

Karski non è il solito eroe dell’immaginario collettivo, ma lo diventa, quando fa rivivere con il suo agghiacciante racconto la verità sulla shoah.

Il 19 febbraio 2015, sarà presentato a Palermo presso Palazzo Branciforte, alle ore 17.30, un evento, organizzato dall’Istituto Polacco di Roma e dal Consolato Onorario della Repubblica di Polonia a Palermo, e la relativa presentazione del libro – fumetto dei due autori siciliani dal titolo: “ Jan Karski L’Uomo che scoprì l’olocausto” e del libro di Jan Karski “ La mia testimonianza davanti al mondo. Storia di uno stato segreto”, curato e tradotto da Prof. Luca Bernardini. Seguirà una mostra fotografica e una proiezione.

Jan Karski è un esempio di incredibile fedeltà alla missione affidatagli.

Per questo è stato insignito del titolo di Giusto tra le Nazioni dal governo degli Stati Uniti e postuma nel 2012 la medaglia della Libertà dal presidente Barack Obama.

Eli Wiesel, Premio Nobel per la Pace diceva: “ Grazie a Karski le future generazioni potranno credere nell’umanità”.