MILANO – Grande colpo del Palermo che sbanca “San Siro” e interrompe la serie positiva del Milan. I rosanero tornano a casa con un 2-0 che vale tre punti preziosi e tanto morale. Secondo successo consecutivo per Barreto e compagni dopo quella casalinga con il Chievo. Decidono l’autorete di Zapata e il gol di Paulo Dybala. Una vittoria più che meritata al cospetto di un Milan che, grazie all’ottima interpretazione tattica del Palermo, non è mai riuscito a trovare il bandolo della matassa.

Iachini deve rinunciare allo squalificato Rigoni e al suo posto gioca Enzo Maresca; si torna al 3-5-2 con il duo argentino Vazquez e Dybala, mentre Belotti parte dalla panchina; sulle fasce confermati Morganella e Lazaar.

Inzaghi riaffida la porta a Diego Lopez nonostante le ultime buone prestazioni di Abbiati; gli assenti sono Muntari squalificato e Bonaventura, alle prese con qualche problema fisico; in attacco turno di riposo per El Shaarawy, recentemente poco brillante e al suo posto torna Menez nel tridente con Honda e Torres.

Si comincia e il Palermo sfiora il gol dopo appena 2′: un errore di Abate favorisce Vazquez che con un sinistro a incrociare impegna Diego Lopez, ma il portiere con un ottimo intervento riesce a parare. Milan costretto al primo cambio: problemi alla coscia destra per Alex che deve lasciare il posto immediatamente a Zapata. Il Palermo comincia con grande personalità e al 5′ ci prova con un cross dalla destra di Morganella raccolto in area da Lazaar, ma il suo colpo di testa finisce poco distante dal palo. Al 13′ la prima occasione per il Milan: gran giocata di Menez che serve Poli per l’inserimento in area; Sorrentino riesce a chiudere. Al 17′ ancora Milan con un colpo di testa di Torres che sfiora il palo sinistro. Al 22′ ci prova Menez da fuori, palla che anche questa volta lambisce il palo, questa volta quello di destra. La risposta immediata del Palermo arriva con Lazaar, ma è bravo il portiere a respingere in angolo. E dal corner arriva il gol del vantaggio: angolo di BDybala e sfortunato colpo di testa di Zapata che infila la propria porta. Un minuto dopo i rosanero sfiorano il raddoppio con un passaggio filtrante di Barreto per Dybala che si presenta a tu per tu con Diego Lopez che si salva con un intervento miracoloso. Al 26′ il raddoppio con un nuovo lancio di Barreto per Dybala che salta Zapata e con il sinistro infila l’estremo difensore rossonero. Ancora Palermo al 38′ con un gran tiro da fuori di Barreto che costringe Diego Lopez a un’altra splendida parata. Poco dopo altra occasione per il Palermo con il colpo di testa di Munoz di poco a lato. Al 42′ si rivede il Milan: Poli prova a servire sul secondo palo De Sciglio, anticipato da Morganella. Ad inizio ripresa Inzaghi si gioca la carta El Sharawy e lascia negli spogliatoi Poli. Milan in avanti ma i rossoneri hanno difficoltà a troare spazi. All’8′ ci prova El Shaarawy con un tiro da fuori di poco a lato. Al 23′ nel Milan Pazzini prende il posto di Honda, mentre nel Palermo Ngohi sostituisce Maresca. Al 24′ colpo di testa di El Shaarawy su respinta corta di Sorrentino, il portiere chiude bene lo specchio. Il tempo passa e il Palermo non corre rischi. Al 40′ entra Belotti al posto di Vazquez e poco dopo Quaison rileva Dybala.

IACHINI “Abbiamo creduto in quello che facevamo, stiamo lavorando da un anno, oggi è stata una bella soddisfazione per la società e i tifosi, ma dobbiamo continuare a lavorare sodo. Dobbiamo giocare con personalità e mettere in pratica il lavoro della settimana, non ci siamo riusciti solo con l’Empoli. Piano piano siamo venuti fuori, la squadra ha seguito il lavoro e creduto in quello che faceva. Il Milan? Ottima squadra, nelle partite precedenti aveva fatto bene, solo con il fraseggio e l’alta velocità potevamo metterli in difficoltà. Dybala? Ha le credenziali per essere un giocatore di una grane squadra”.

INZAGHI: “Serata da incubo? Questo è il calcio, sapevo che il Palermo era una squadra difficile da affrontare. Se sbloccavamo noi il risultato parlavamo di un’altra partita, poi il Palermo ha meritato il successo. Il Milan ha dato tutto quello che aveva, faccio il ‘mea culpa’, sono il primo responsabile, riguarderò con calma questa partita e mi concentrerò sulla prossima per rimediare agli errori. Il Milan ha fatto tante cose positive, questa sera no, ci eravamo tutti un po’ illusi, a volte queste scoppole fanno anche bene”.