Il Catania prepara l’antipasto di Lecce

Il Catania prepara l’antipasto di LecceÈ un Catania sicuro e conscio dei propri mezzi quello che si appresta a partire per Lecce. I risultati positivi delle ultime giornate hanno dato morale alla squadra di Giampaolo che forte dei suoi 8 punti in classifica si appresta a giocare con tranquillità.
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Il Catania prepara l’antipasto di LecceÈ un Catania sicuro e conscio dei propri mezzi quello che si appresta a partire per Lecce. I risultati positivi delle ultime giornate hanno dato morale alla squadra di Giampaolo che forte dei suoi 8 punti in classifica si appresta a giocare con tranquillità il match delle 12:30 di domenica.
Se per la squadra rossazzurra sarà un orario inedito per scendere in campo, alcuni giocatori etnei hanno già assaggiato il sapore del campo all’ora di pranzo. Andujar in argentina, Potenza nelle selezioni nazionali giovanili (la più recente per l’inaugurazione del nuovo Wembley) e unanime si alza il coro “non ci piace ma ci adatteremo”. Già perché in tempi di scioperi dei calciatori per turni di campionato poco comodi e questioni varie non è il caso di alimentare un altro polverone sul nuovo orario di alcune partite domenicali. In Inghilterra succede da parecchio, in Italia è solo questione di tempo e di abitudine. D’altronde le tv comandano e staccano assegni importanti alle società, si sa.

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Sotto l’aspetto puramente tecnico il Catania sta bene, come detto i risultati ci sono e la mano di Giampaolo comincia a vedersi. Il tecnico di Bellinzona ha saputo cambiare mentalità e modulo in corsa ai suoi e pian piano sta raccogliendo i frutti. L’idea di gioco e di collettivo c’è e soprattutto le alternative non mancano. Ogni domenica bisogna rammaricarsi per chi sta fuori ma d’altronde in campo vanno in undici. Il Lecce è squadra indecifrabile, partenza choc a San Siro, poi vittoria di prestigio con la Fiorentina e pareggi importanti con Parma e Palermo. In più è una neopromossa ed ha entusiasmo da vendere. I giocatori di qualità non gli mancano, vedi Piatti, Di Michele, Olivera e Chevanton. Ma alcuni di questi mancheranno per infortuni vari mentre il leader Giacomazzi sarà squalificato. De Canio non sembra voler fare sfracelli col Catania ma proporre una squadra accorta che non dia punti di riferimento e soprattutto attenta alle ripartenze rossazzurre. L’esperienza dei 5 anni in A degli etnei preoccupa il tecnico lucano che non intravede la stessa consapevolezza nei suoi. Sarà una partita da vivere dunque, con le posate in mano e sperando che il caldo non diventi il protagonista del match. Bari-Cagliari docet.

Daniele Di Frangia

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