FEDERALISMO:ARMAO, CORTE CONTi CONFERMA NOSTRA CRITICA DDL ASSISTENZA

Regione Sicilia

“Le dichiarazioni rese oggi davanti alle commissioni Finanze e Affari sociali della Camera da parte del presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, sul ddl di riforma fiscale e assistenziale confermano ulteriormente la posizione della Regione siciliana nella riunione straordinaria dell…

Regione Sicilia

“Le dichiarazioni rese oggi davanti alle commissioni Finanze e Affari sociali della Camera da parte del presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, sul ddl di riforma fiscale e assistenziale confermano ulteriormente la posizione della Regione siciliana nella riunione straordinaria della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, convocata per esprimere valutazioni e osservazioni sul medesimo disegno di legge delega”. Lo ha detto l’assessore regionale per l’Economia, Gaetano Armao. “Le conclusione del presidente dei giudici contabili, Giampaolino, secondo cui un taglio della spesa sociale, cosi’ come e’ prefigurato dal ddl delega, e’ ‘difficilmente da percorrere’, perche’ finirebbe per colpire i ceti piu’ deboli e in piu’ avrebbe gli stessi effetti negativi per l’economia del Paese ‘di quelli derivanti da un prelievo fiscale eccessivo e distorto’ avvalora – ha commentato Armao – le preoccupazioni che avevamo espresso nel documento approvato a conclusione della seduta della scorsa settimana. In quel documento, insieme con le altre Regioni, abbiamo espresso un giudizio fortemente critico e abbiamo richiesto il pieno coinvolgimento delle Regioni e degli organi di rappresentanza appositamente individuati dalla recente riforma sul federalismo fiscale per realizzare una reale semplificazione e chiarezza per gli adempimenti a carico dei contribuenti e la lotta all’evasione fiscale e giungere ad una piena conoscenza degli effetti finanziari sui sistemi economici delle regioni”. “Come abbiamo scritto – spiega l’assessore Armao – questo disegno di legge ripropone i contenuti gia’ inseriti dal Ministro Tremonti nella legge del 2003, che e’ stata largamente disattesa. Inoltre, non tiene conto dei cambiamenti intervenuti nel sistema fiscale sia dello Stato che delle Regioni e dei Comuni e non fa cenno ad un principio basilare, quello della progressivita’ dell’imposta ne’ fa cenno allo statuto dei contribuenti” “Questo testo – conclude Armao – non determina alcuna certezza sotto il profilo degli esiti distributivi e del gettito e cio’ ci preoccupa viste le difficolta’ in cui operano in questo momento Regioni e Comuni”. fi/sl 111842 Ott 11 NNNN
(Regione Sicilia)