COOPERAZIONE: SECONDA GIORNATA XIX SESSIONE TAK FORCE ITALO RUSSA

Regione Sicilia

Energia, logistica e
agroalimentare. Sono i tre settori su cui vogliono principalmente
investire gli imprenditori russi. Il dato emerge a consuntivo
della XIX sessione della task force italo-russa, iniziata a
Catania il 20 ottobre e conclusa oggi. La XIX sessione della task
force e’ stata organ…

Regione Sicilia

Energia, logistica e
agroalimentare. Sono i tre settori su cui vogliono principalmente
investire gli imprenditori russi. Il dato emerge a consuntivo
della XIX sessione della task force italo-russa, iniziata a
Catania il 20 ottobre e conclusa oggi. La XIX sessione della task
force e’ stata organizzata ministero dello Sviluppo economico e
dallo Sprint, lo sportello regionale che promuove lo sviluppo
degli scambi commerciali e l’internazionalizzazione del sistema
regionale, della Regione siciliana.
Alla manifestazione hanno preso parte 100 aziende russe con
diciassette regioni, rappresentanze istituzionali russe e 260
imprese italiane. Ieri, l’apertura dei lavori con una serie di
seminari e tavoli tematici. Oggi, invece, si sono svolti incontri
‘be to be’, grazie ai quali e’ stato possibile mettere in contatto
le aziende italiane e quelle russe. “Dai primi dati di questi
giorni – commenta Maurizio Ninfa, direttore dello Sprint Sicilia –
si evidenzia un forte interesse dei russi verso il settore
energetico, in particolare per le opportunita’ offerte nel campo
della catena del freddo legate alla realizzazione del
rigassificatore di Porto Empedocle. Anche la logistica e
l’agroalimentare sono di grande appeal per gli imprenditori russi.
In particolare, sono interessati agli investimenti nelle ricerche
tecnologiche e scientifiche applicate all’agroalimentare. In
questo evento, il piu’ grande del genere mai organizzato in
Sicilia, si sono gettate le basi per solide e proficue relazioni
commerciali: fra russi interessati al nostro know-how e alla
collocazione geografica della Sicilia al centro del Mediterraneo,
e i siciliani interessati a che si realizzino nuove opportunita’
di occupazione e di sviluppo sul territorio, sostenendo al tempo
stesso le imprese siciliane che hanno interesse ad aprirsi ad un
mercato emergente come quello russo”. La continuita’ nelle
relazioni bilaterali, buoni risultati nell’interscambio e impegno
futuro a intensificare ogni forma di dialogo sono i tre punti
cardine della strategia verso la Russia, secondo il viceministro
al commercio con l’estero, Catia Polidori, che ieri sera e’
intervenuta ai lavori della XIX sessione della task force
italo-russa. “Sin dall’inizio del mio impegno di governo alla
guida del commercio internazionale, ho definito – ha detto il
viceministro Polidori – una strategia personale di attenzione
verso la Russia articolata su tre elementi tutti fondamentali:
continuita’, risultati e impegno. La Russia e’ un Paese ricco di
opportunita’ per le imprese italiane, ancora da sfruttare
pienamente. I campi in cui operare sono molteplici cosi come le
possibilita’ offerte dalle buone relazioni commerciali. Insomma,
le premesse ci sono e son tutte a favore di un netto incremento
dei rapporti bilaterali: sta a noi cogliere questa importante
occasione per sviluppare e intensificare il dialogo con questo
paese”.
Nonostante la difficile congiuntura economica, Italia e Russia
presentano infatti dinamiche incoraggianti: l’interscambio
commerciale, dopo il rallentamento del 2009, ha registrato un
+13% nel 2010 e i dati dei primi otto mesi del 2011 segnalano un
incremento di quasi il 30%. Alcuni settori si stanno distinguendo,
ad esempio quello del mobilio, il cui aumento dell’export sfiora
il 20 per cento.
L’incontro di oggi fa seguito alla partecipazione della Polidori
al consiglio italo – russo del 24 giugno a Roma e al vertice di
Sochi dello scorso ottobre. La task force italo russa consentira’
alle piccole e piccolissime imprese di interloquire con gli
omologhi russi e svolge, da anni, una insostituibile funzione di
informazione e diffusione di conoscenze per gli imprenditori dei
due paesi.
lc/ll
211840 Ott 11 NNNN
(Regione Sicilia)