Circo, teatro e musica: torna “Scenica Festival”

Dal 6 al 14 maggio in Sicilia è tempo di Scenica Festival, l’evento a cura dell’Associazione Santa Briganti che da nove anni porta a Vittoria (RG): circo, teatro, musica, performances urbane, esposizioni, danza ed “arti varie”. In linea con i Festival più quotati a livello nazionale, Scenica travalica ormai per tradizione i confini dei linguaggi artistici mostrando ad un pubblico di anno in anno più numeroso, affezionato, raffinato e consapevole spettacoli difficilmente etichettabili dentro anguste definizioni. Negli anni sono passati numerosissimi artisti che hanno lasciato a bocca aperta adulti e bambini creando festa, aggregazione, stupore, dibattito. Santa Briganti ama però le sfide e Scenica Festival è una macchina mai stanca, che di edizione in edizione punta a migliorarsi e a non assomigliare mai a nessuno, neppure a sé stessa, un’ape (simbolo della manifestazione) riconoscibile tra le tante per tenacia e audacia che vuole spingersi sempre oltre.

L’impegno del Festival

Così l’edizione 2017, grazie all’Amministrazione Comunale che ha creduto e appoggiato il progetto, oserà: più Compagnie ospitate, due fine settimana di spettacoli, e nuovi spazi “scenici” coinvolti fino ad arrivare, domenica 14 Maggio, per la prima volta, a Scoglitti, la frazione marinara di Vittoria. Più spettacoli gratuiti e sparsi per la città mantenendo una cifra stilistica di altissima qualità. Il Festival continua e ribadisce l’impegno a fare rete e a coinvolgere altre realtà virtuose del territorio: solo facendo insieme è possibile realizzare quelli che fino a pochi anni fa sarebbero stati sogni impensabili per questa terra a Sud del Sud dell’Europa.

Gli edifici più belli della città iblea saranno coinvolti e solo per fare alcuni nomi avremo la Compagnia circense El Grito con “Johann Sebastian Circus”, la compagnia TPO con “Farfalle”, la compagnia brasiliana di acrodanza Delà Prakà, Coppelia Theatre con le loro incredibili marionette da polso, una performance site-specific “6 Cils Project” di Rouge Nord con la “traversata” di un funambolo di una delle piazze barocche della città, San Giovanni; laboratori per bambini e interculturali; gruppi musicali sparsi a suonare per il centro storico: Deadwood, Music for eleven instruments, Sergio Beercock, una Maratona Fotografica, degustazioni enogastronomiche, insomma noi abbiamo già le vertigini. C’è poco da fare la bellezza lascia col fiato sospeso.