Chat istantanee: WhatsApp la più usata, Telegram non decolla

Le chat istantanee hanno rivoluzionato il modo di comunicare. Hanno sostituito gli SMS, poveri di funzioni, aggiungendo al testo, immagini, video, audio e “faccine”.

Le chat istantanee hanno conquistato anche quella fetta di popolazione più scettica verso le nuove forme di comunicazione.

Ma quanti sono gli italiani che usano le maggiori applicazioni di messaggistica? Non ci sono statistiche ufficiali, ma incrociando alcuni dati dei provider emergono numeri interessanti.

WhatsApp

E’ usato da 22 milioni di italiani (nel mondo ha 1,2 miliardi di utenti attivi al mese), in crescita del 19% rispetto allo scorso anno.

La sua base utenti è molto trasversale, dai più giovani ai più anziani, che lo usano in media 11 ore e 30 minuti a testa, ogni mese.

Facebook Messenger

E’ usato da 15 milioni di italiani (nel mondo da 1,2 miliardi di utenti attivi al mese), con una crescita del 25% rispetto al 2016.

Il tempo di utilizzo mensile per persona è di 1 ora, quindi se ne può dedurre che viene sfruttato per comunicazioni brevi e non per lunghe discussioni in gruppo.

Skype

E’ usato da 8 milioni di utilizzatori italiani, ma in decrescita del 16% (nel mondo ha 300 milioni di utenti mensili).

L’applicazione lanciata nel 2003 ha avuto successo tra i consumatori e le aziende per la qualità delle chiamate, ma il suo utilizzo è meno immediato delle app pure di instant messaging.

Telegram

E’ usato da circa 3,5 milioni di italiani, in crescita del 150% rispetto allo scorso anno (nel mondo sono oltre 100 milioni).

L’utenza più attiva è quella dei 15-24enni, che lo usano per le sue caratteristiche di segretezza e per la presenza di BOT. Queste funzioni stimolano un’attività media di 2 ore e 30 minuti a persona.