Catania, Stop allo 048 degli oggetti «Così rivalutiamo il rifiuto»

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Presentata stamattina l’iniziativa che sabato 22 ottobre prenderà il via alle Ciminiere

STOP ALLO 048 DEGLI OGGETTI: «COSÌ RIVALUTIAMO IL RIFIUTO»

CATANIA ‘ «Arte come mezzo per arrivare al cuore, alla …

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Presentata stamattina l’iniziativa che sabato 22 ottobre prenderà il via alle Ciminiere

STOP ALLO 048 DEGLI OGGETTI: «COSÌ RIVALUTIAMO IL RIFIUTO»

CATANIA ‘ «Arte come mezzo per arrivare al cuore, alla testa e alla coscienza della società contemporanea. Arte come strumento di riscatto: dallo scarto al capolavoro il passaggio è stato possibile grazie all’impegno e alla volontà di giovani professionisti, delle associazioni ambientaliste della città e di enti come la Provincia regionale di Catania. Realtà attente alle tematiche dell’impatto ambientale, che hanno riconosciuto in un’iniziativa come questa un canale di comunicazione efficace contro il consumismo, contro il rifiuto ‘ sia esso pratico che concettuale ‘ a favore del reinserimento e dell’incremento dell’economia locale». Così il vice presidente e assessore provinciale alle Politiche Culturali e Rapporti con l’Università Giovanni Ciampi ha presentato la mostra d’arte contemporanea sulla tematica del rifiuto e della malattia ‘Stop allo 048 degli oggetti’ – organizzata da ‘Ideattiva’ e ‘Spaziovitale in’ ‘ che prenderà il via al centro fieristico Le Ciminiere sabato 22 ottobre e sarà visitabile gratuitamente fino al 6 novembre.Presenti nella sala conferenza della Provincia anche i due consiglieri Vincenzo D’Agata e Giuseppe Mistretta, l’assessore comunale all’Ambiente Claudio Torrisi – che ha sottolineato lo spessore culturale e sociale dell’iniziativa – il critico e docente all’Accademia delle Belle Arti Giuseppina Radice, la coordinatrice Marilisa Spironello e la curatrice della mostra Daniela Aquilia che ha esposto la mission dell’evento: «Sculture realizzate con plastica riciclata, installazioni nate da frammenti di giocattoli ritrovati per strada, tele che ospitano scarti urbani, ‘Stop allo 048 degli oggetti’ è questo. È un atto di intervento che invoca il cambiamento di una società che deve saper guardare con altri occhi, deve riflettere su ‘malesseri’ come l’emarginazione, le malattie mentali, il dilagante aumento dei clochard, paragonabili alle cellule maligne che invadono il corpo malato, in modo incontrollato. Da qui la scelta di usare il codice ‘048’ usato per l’esenzione ticket da patologie tumorali».Quaranta artisti locali e nazionali in esposizione, tre macro-aree tematiche e un fitto programma di workshop e laboratori rivolti anche alle scuole, con lo scopo di formare e sensibilizzare le nuove generazioni: questi i numeri della mostra che ‘ grazie al coinvolgimento delle Associazioni Legambiente (Renato De Pietro), Greenpeace (Marco Chibbaro), Rifiuti zero (Paolo Guarnaccia), Orione (Giusy Pedalino), Wwf (Maurizio Musumeci) ‘ getterà luce sulle ombre della società per favorirne il riscatto, educare al rispetto dell’ambiente e far girare l’economia locale. Al termine della conferenza ‘ a cui hanno preso parte tutti i rappresentati degli enti coinvolti e l’artista Francesco Messina ‘ i due assessori Ciampi e Torrisi hanno ricevuto un simbolico attestato di partecipazione da parte di Aquilia e Spironello, per aver sposato da subito la causa.LA MOSTRA: inaugurazione sabato 22 ottobre: ore 18.30 taglio del nastro e conferenza inaugurale, ore 19.30 apertura al pubblico, con ingresso libero. La mostra sarà visitabile nel padiglione C2 delle Ciminiere, ore 9.00/13.30 ‘ 16.00/19.30, sabato e festivi inclusi, escluso lunedì. L’area artistica esporrà 120 opere (pittura, scultura, video, design, fotografia, installazioni) suggerendo nuova vita per l’oggetto in disuso; l’area sanitaria ‘ creata in sinergia con l’Asp etnea, l’ass. Musicoterapeuti Amps, la Stamperia braille di Catania ‘ animerà l’evento proponendo un punto di vista privilegiato da cui osservare la società: l’uomo; l’area ecologica che coinvolgerà le scuole con attività formative ad hoc.
info www.stop048oggetti.it
(Provincia Catania)