Catania: nasce la “Consulta della Pace”, online le richieste al Comune

E’ online sul sito del Comune di Catania l’avviso pubblico per l’istituzione della “Consulta per la pace e solidarietà con i Paesi in via di sviluppo, dei diritti umani, della difesa non violenta e del disarmo”.

Un invito aperto alla città

“Un invito aperto a tutta la città – afferma Elena Ragusa, presidente della Commissione consiliare ‘Pace’ che ha promosso la costituzione del nuovo organismo – per portare avanti nel segno della democrazia partecipata azioni per la tutela dei diritti umani, l’integrazione, la cooperazione. Ringrazio la consigliera Elisabetta Vanin per l’impegno a favore di un istituto che a Catania viene realizzato per la prima volta”.

Come partecipare

La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente per via telematica, completa della documentazione richiesta, alla direzione Presidenza del consiglio comunale (segreteriadirettore.presidenzadelconsiglio@comune.catania.it) da enti, associazioni, gruppi di volontariato, organizzazioni sociali, culturali e religiose i cui statuti e regolamenti rispecchino le finalità della consulta, e da cittadini singoli o associati residenti nel territorio comunale. Il termine di presentazione è il ventesimo giorno dalla pubblicazione dell’avviso.

La nomina della consulta

La consulta è nominata dal sindaco ed è composta dall’assemblea dei membri (designati da enti, associazioni, etc., o singoli cittadini) che restano in carica quattro anni, e da un coordinatore con funzione di presidente, nominato annualmente dalla stessa assemblea. Il nuovo organismo ha carattere propositivo e consultivo ed è preposto alle politiche e all’adozione di misure che abbiano tra le principali finalità quella di promuovere e sostenere la volontà di solidarietà internazionale, democrazia, pace, non violenza, cooperazione, inclusione, difesa dei diritti umani.

Il campo d’azione spazia dalle iniziative di educazione e formazione, con corsi per operatori di pace, ai progetti di cooperazione decentrata e internazionale, e comprende diverse altre attività da realizzare sulla base di un costante dialogo e confronto con istituzioni, scuole e università, società civile.

La costituzione del nuovo organismo fa seguito all’approvazione nel febbraio scorso in consiglio comunale dell’apposito regolamento, presentato dalla presidente Ragusa su proposta della consigliera Vanin in accordo con tutti gli altri componenti della XII commissione: Giuseppe Castiglione, Giovanni D’Avola, Salvatore Giuffrida, Giuseppe Musumeci, Vincenzo Parisi, Francesco Petrina, Francesco Trichini, Agatino Tringale, Beatrice Viscuso.