Catania-Lecce 3-2. Lodi torna a far sorridere i rossazzurri

catania_brescia_1_0160Il Catania torna a respirare. Nello scontro delicatissimo in fondo alla classifica con il Lecce, i ragazzi di Simeone escono vincitori per 3-2 e scavalcano i salentini portandosi a +4 dal Brescia terzultimo. Ma la vittoria è stata tutt’altro che facile per i rossazzurri.
Calcio: serie a. simeone ”vittoria importante, non dobbiamo mollare”

catania_brescia_1_0160Privo di Bergessio causa problemi burocratici legati al transfert, Simeone lancia dal primo minuto il trio Gomez-Ricchiuti-Llama dietro Maxi Lopez. Fiducia anche a Fabio Sciacca in mezzo al campo preferito a Lodi dal primo minuto (scelta azzardata). Il Lecce è però squadra tosta, arroccata dietro e pronta a ripartire in contropiede. Dopo appena 18 minuti prima tegola per i rossazzurri: Capuano si tocca il flessore e la sua gara termina lì. Simeone chiama dentro Terlizzi, assente da due mesi ed inserito in un ruolo non suo (terzino sinistro). Intorno alla mezzora un’occasione per parte. Andujar ipnotizza Grossmuller a tu per tu mentre Schelotto da solo in area si fa deviare la conclusione da Rosati. La confusione ed un po’ di pessimismo regnano sovrani quando allo scoccare del secondo minuto di recupero Silvestre indovina la zuccata per l’1-0.

Simeone boccia Llama e mette Lodi all’intervallo. Il Catania parte bene e deve conservare il vantaggio cercando di chiudere il match. Maxi Lopez ha la palla giusta ma la spreca. Il Lecce non ci sta e torna prepotentemente davanti. Jeda si fa trovare pronto alla deviazione decisiva in rete (Andujar non esente da colpe) e Munari completa l’opera con un tap-in dopo il palo di Olivera. Le certezze del Catania crollano e la delusione prende il sopravvento. Ma il Catania c’è. Morimoto entra per Sciacca provando a dare vivacità all’attacco ma a salire in cattedra è Francesco Lodi, rinforzo arrivato da due settimane ai piedi dell’Etna. Gomez prima e Lopez poi gli procurano due punizioni che la magia del suo estro trasformano in oro. Strepitosa la prima con una parabola a rientrare. La seconda invece più in posizione centrale buca Rosati sul suo palo. Gli etnei tengono e portano a casa i tre punti. Gara da sofferenza pura ma risultato che giustifica l’acquisto del biglietto.

Daniele Di Frangia

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