Catania, Amt: il sindaco consegna la lettera di assunzione ai primi 26 nuovi autisti. Stancanelli: “La nostra scelta è per Catania”

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Il sindaco Raffaele Stancanelli insieme al presidente dell’Amt Roberto Sanfilippo in una breve ma sentita cerimonia che si è svolta nel salone Bellini di Palazzo degli Elefanti ha consegnato la lettera di assunzione ai primi 26 nuovi autisti Amt.
I nuovi assunti, vincitori del concorso pubblico, …

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Il sindaco Raffaele Stancanelli insieme al presidente dell’Amt Roberto Sanfilippo in una breve ma sentita cerimonia che si è svolta nel salone Bellini di Palazzo degli Elefanti ha consegnato la lettera di assunzione ai primi 26 nuovi autisti Amt.
I nuovi assunti, vincitori del concorso pubblico, fanno parte del piano di potenziamento del personale d’esercizio che prevede, nell’arco di un mese, l’ingresso in servizio complessivamente di cento conducenti nell’azienda cittadina di trasporto pubblico.
‘E’ un momento importante per la città di Catania – ha detto il sindaco – perché dopo un’intensa azione di risanamento che abbiamo condotto con serietà e rigore, abbiamo finalmente le condizioni per rilanciare l’azienda del trasporto pubblico grazie anche al contributo di queste nuove energie che aiutano a migliorare la frequenza degli autobus soprattutto nel rapporto tra il centro storico e la periferia. Siamo qui per servire la nostra città – ha detto il sindaco rivolgendosi ai nuovi autisti – per migliorare il trasporto pubblico cittadino. La gratitudine non va alle persone per questo evento di oggi – ha proseguito il primo cittadino – ma all’azione che abbiamo sviluppato per salvare un’azienda decotta e che abbiamo trasformato in società per azioni, nonostante la legge lo prevedesse da venti anni’.
A margine dell’incontro con gli autisti e i rappresentanti sindacali dell’Amt che hanno partecipato all’iniziativa, il sindaco Stancanelli si è soffermato coi giornalisti sulla sentenza della corte costituzionale che sancisce l’incompatbilità tra la carica di sindaco e quella di parlamentare:’Io ‘ ha sottolineato Stancanelli – devo essere messo in condizione di potere scegliere, così come prevede la legge che prima non c’era e che oggi con questa sentenza additiva c’è. Ritengo che sia giusto che rimanga a fare il sindaco di Catania, sono stato eletto per questo – ha spiegato Stancanelli – ma voglio essere io a scegliere. C’è una norma e va applicata e comunque di fronte alla scelta, quando ci sarà, io opto per Catania’.
(Comune Catania)