PALERMO – BOLOGNA: Solo un piccolo passo verso la salvezza per il Palermo che non va oltre lo 0-0 con il Bologna al “Barbera”. Il bottino è di un solo punto conquistato (27) in una partita che poteva essere decisiva per risalire la classifica. In campo i giocatori del Palermo hanno messo più impegno rispetto alle scorse prestazioni, ciononostante non è stata una prestazione brillante, merito anche di un buon Bologna che ha giocato la sua partita a viso aperto e si è procurato alcune importanti occasioni a rete. Vazquez vicino al gol in un paio di occasioni, ma non è risuscito a trovare lo specchio della porta, per poi lasciare il posto a metà ripresa a Trajkovski. A migliorare il gioco in campo nella parte nevralgica del campo è stata la presenza del regista Enzo Maresca e una buona prestazione per il giovane esordiente Posavec in porta. Pericoloso ma altrettanto inconcludente Destro nel Bologna. Al termine della partita dalla curva è piovuta qualche contestazione contro il patron Zamparini.
Iachini, tornato al Barbera dopo tre mesi per via dei continui cambi in panchina presenta il consueto 3-5-2: non recupera Sorrentino e fiducia in porta al giovane croato Posavec, preferito ad Alestra; in difesa Vitiello vince il ballottaggio con Struna, con lui Gonzalez e Andelkovic; sulle fasce Morganella a destra e Pezzella a sinistra; a centrocampo ritrova una maglia da titolare Enzo Maresca, accanto ad Hiljemark e Chochev, mentre resta fuori Jajalo; in avanti Franco Vazquez a supporto dell’ex Alberto Gilardino.
Donadoni risponde con il 4-3-3 con Mirante in porta; Mbaye, Gastaldello, Maietta e Masina in difesa; il trio Donsah, Diawara e Taider in mezzo al campo; in attacco Destro, Floccari e Giaccherini. Palermo in campo col giusto piglio e personalità. All’8′ il primo brivido con una traversa di Andelkovic di testa su sponda di Gilardino, tuttavia lo sloveno era finito in fuorigioco. Al 18′ ci prova Chochev con una conclusione dalla distanza che manca di potenza e Mirante può bloccare senza problemi. Al 26′ si fa vedere il Bologna con una insidiosa conclusione di destro che Posavec con un ottimo intervento riesce a mettere in angolo. Al 33′ Floccari avanza verso la porta e tira troppo frettolosamente, Posavec controlla. Al 36′ punizione a giro di Maresca con palla che colpisce l’esterno della rete. Al 46′ girata in area di Vitiello che Mirante blocca sulla linea. Ad inizo ripresa parte meglio il Bologna e al 2′ è Posavec a salvare il Palermo chiudendo perfettamente su Destro. Al 12′ torna a farsi minaccioso il Palermo con una conclusione a botta sicura di Vazquez che Mirante riesce a mettere in angolo. Al 17′ Palermo vicinissimo al gol con Vazquez, stop ed esterno sinistro che Mirante sfiora tanto di quanto basta per mettere in angolo. Al 20′ nel Palermo dentro Quaison per Chochev, mentre nel Bologna Brienza, applauditissimo dal Barbera, prende il posto di Floccari. Al 28′ occasione per il Bologna con Destro che in area al volo manda alto. Al 29′ Iachini tira fuori Vazquez e inserisce Trajkovski, l’argentino non la prende molto bene. Al 33′ altra occasione per Destro e anche questa volta l’attaccante manda alto. Al 36′ è Donsah a impensierire Posavec che si salva in angolo su tiro da destra.
IACHINI “I ragazzi hanno fatto una buona gara, ci è mancata la conclusione finale, non siamo stati precisi negli ultimi metri, abbiamo rischiato poco contro una squadra che sta attraversando un buon momento. Muovere la classifica, ritrovare equilibri e compattezza è fondamentale per le prossime gare. Vazquez non ha preso bene il cambio? Non ci sono problemi, tutti i giocatori ci tengono a giocare sempre, ma questa settimana ha fatto pochissimi allenamenti per un problemino muscolare e ho inserito due giocatori come Trajkovski e Djurdjevic per sfruttare la velocità. Nessun caso con Franco, non ne abbiamo proprio bisogno. Abbiamo mosso la classifica ed evitato altri danni”.
DONADONI: “Abbiamo creato diverse occasioni da gol, potevamo vincere la partita e per questo torniamo a casa con un po’ di amaro in bocca. Il Palermo ha qualità ma attraversa un momento delicato dal punto di vista psicologico e noi dovevamo essere bravi a sfruttarlo. Non cerco giustificazioni ma oggi non ci hanno aiutato neanche le condizioni climatiche, c’era troppo vento che ha condizionato tutti i passaggi e dunque il ritmo della gara”.