Ars, 45 archiviazioni per l’inchiesta sulle “spese pazze”

Una buona notizia per i deputati dell’Ars indagati nell’inchiesta delle così dette “spese pazze”. Tre anni dopo lo scandalo è arrivata l’archiviazione. Il giudice delle indagini preliminari ha archiviato la posizione di 45 tra deputati e dirigenti amministrativi dell’Assemblea regionale siciliana, imputati di peculato per le cosiddette “spese pazze” della scorsa legislatura. La decisione accoglie la richiesta della stessa Procura.

La soddisfazione di Cracolici

Tra coloro che ottengono l’archiviazione ci sono l’attuale presidente dell’Assemblea Giovanni Ardizzone, l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo e l’assessore regionale all’Agricoltura in carica Antonello Cracolici.

Per il primo sono stati ritenuti irrilevanti gli addebiti mossi, ed è stata confermata la regolarità del comportamento.  Insufficienti i riscontri alle accuse formulate dall’ex deputato regionale Francesco Musotto invece per Lombardo.

Per Cracolici sono state ritenute regolari le condotte, in relazione a quelle che sono le modalità dei rimborsi da parte dell’Ars. ” Si chiude con l’archiviazione l’indagine che ha segnato i quattro anni più lunghi della mia vita – dice Cracolici – Non posso nascondere di aver vissuto giorni difficili, appesantiti da una campagna mediatica devastante verso chi come me è tra le personalità più esposte della politica”.

“Non posso nascondere di aver vissuto giorni difficili, appesantiti da una campagna mediatica devastante verso chi come me è tra le personalità   più esposte della politica. Sono grato innanzitutto ai miei avvocati, il Prof. Gaetano Insolera e l’Avv. Nino Caleca, per aver condotto con maestria la mia difesa e quella del PD.” ha commentato Cracolici.

 

Il gip di Palermo ha accolto la richiesta dei sostituti procuratori di Palermo Maurizio Agnello, Sergio Demontis e Luca Battinieri e ha archiviato le posizioni di 45 deputati ed ex capigruppo all’Ars coinvolti nell’inchiesta sulle cosiddette spese pazze all’Assemblea regionale siciliane nella precedente legislatura (dal 2008 al 2012). I deputati hanno dichiarato di aver speso i soldi dei gruppi parlamentari per finalità politiche e istituzionali. In alcuni casi non è stato dimostrato, ma non è stato riscontrato dolo.

I nomi

Escono dall’inchiesta l’attuale presidente dell’Assemblea Giovanni Ardizzone, l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo e l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici. Archiviate anche le posizioni di Roberto Ammatuna, Pino Apprendi, Giovanni Barbagallo, Marcello Bartolotta, Vincenzo Barbaro, Francesco Cascio, Giuseppe Cipriani, Salvatore Coppolino, Roberto De Benedictis, Antonino Di Guardo, Gregorio Diliberto, Cinzia Di Pasquale, Giuseppe Di Giacomo, Anna Drago, Fausto Fagone, Davide Faraone, Giuseppe Federico, Massimo Ferrara, Giuseppe Galvagno, Luigi Gentile, Baldassare Gucciardi, Sergio Iraci, Giuseppe Laccoto, Giuseppe Lupo, Elena Mancuso, Vincenzo Marinello, Ignazio Marinese, Bernardo Mattarella, Vito Messana, Margherita Messina, Riccardo Minardo, Camillo Oddo, Vincenzo Oliva, Giovanni Panepinto, Salvino Pantuso, Raimondo Sciascia, Giuseppe Spampinato, Calogero Speziale, Giuseppe Sulsenti, Salvatore Termine, Gaspare Vitrano. Altre 18 posizioni erano state archiviate nel mese scorso.