25 aprile: “I tedeschi di fronte a un dilemma: arrendersi o perire”

“Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova o a Torino, ponete i tedeschi di fronte a un dilemma: arrendersi o perire”

Sandro Pertini proclamava così lo sciopero generale, a Milano, il 25 aprile del 1945.

La storia

Nei primi mesi del 1945, i partigiani del Nord Italia che contrastavano l’occupazione tedesca e la Repubblica di Salò erano ormai diverse decine di migliaia. Nel frattempo,  i nazi-fascisti erano alle prese, a sud della Pianura Padana, con le truppe degli Alleati inglesi e americani che stavano salendo dal Mezzogiorno.

Il 9 aprile del 1945 iniziò l’offensiva degli alleati che ebbero la meglio durante la battaglia. Il 16 Aprile il CLNAI (Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia, di cui facevano parte tutti i movimenti antifascisti e di resistenza italiani), diffuse l’ordine di insurrezione generale ai partigiani, i quali cominciarono quindi le loro ribellioni armate, all’interno delle grandi città. Il 24 Aprile 1945 gli alleati oltrepassarono il Po, e il 25 Aprile i soldati tedeschi e  i soldati della Repubblica di Salò cominciarono a ritirarsi da Milano e da Torino. A  Milano fu proclamato, a partire dalla mattina del giorno prima, uno sciopero generale, che fu annunciato alla radio “Milano Libera” da Sandro Pertini, futuro presidente della Repubblica, che allora era partigiano e membro del Comitato di Liberazione Nazionale.

La sera stessa del 25 Aprile Benito Mussolini abbandonò Milano e si diresse verso Como, dove  fu catturato dai partigiani due giorni dopo e ucciso il 28 Aprile.

I partigiani continuarono ad arrivare a Milano nei giorni tra il 25 e il 28, sconfiggendo le esigue resistenze rimanenti.

Curiosità

La Festa della Liberazione si celebra anche in altri paesi europei, che ricordano la fine dell’occupazione straniera durante la Seconda Guerra Mondiale.

Per esempio in Olanda e Danimarca si festeggia il 5 Maggio, la Norvegia festeggia l’8 Maggio, in Romania invece è festa il 23 di Agosto.

Anche in Etiopia il 5 Maggio è la Festa della Liberazione, e in quel caso ci si riferisce alla fine dell’occupazione italiana, avvenuta nel 1941.