Falcone 25 anni dopo la strage, Palermo ricorda le vittime di mafia

Un appuntamento che si rinnova ogni anno ma non vuole essere, e non è, un’abitudine. Il 23 maggio è ormai una data simbolo nella lotta contro tutte le mafie. E’ dal 2002, in occasione del decennale della strage di Capaci, che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con la Fondazione Falcone, si rivolge alle scuole di tutta Italia per realizzare insieme iniziative di educazione alla legalità che hanno il loro momento conclusivo proprio nell’anniversario del 23 maggio. Nel ricordo del sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Due eroi, nella memoria di tutti. Due esempi, nel messaggio che la scuola vuole custodire e trasmettere ai cittadini di domani.

E sono sempre di più gli studenti e i docenti che rispondono all’appello per la legalità, grazie anche alla collaborazione delle forze dell’ordine, di enti e di associazioni, che hanno condiviso questo impegno. Ogni anno si rinnova il viaggio della “Nave della legalità”, da Civitavecchia a Palermo. Un viaggio che punta a lasciare una traccia nella vita dei ragazzi che vi partecipano.

Il viaggio della legalità

Saranno oltre 20.000 gli studenti che il 23 maggio di quest’anno commemoreranno a Palermo il XXII anniversario delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio. Oltre mille di loro sbarcheranno nel capoluogo siciliano con la #navedellalegalità. La nave, messa a disposizione dalla Snav, partirà il 22 maggio da Civitavecchia con a bordo, fra gli altri, il Ministro dell ’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini , il Presidente del Senato Pietro Grasso, il Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, il Presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri, il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti, il Presidente Rai Anna Maria Tarantola. Salperanno da Civitavecchia oltre 1.500 fra studenti e docenti che, prima della partenza, riceveranno il saluto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

La partenza

Più di mille ragazze e ragazzi in queste ore hanno incontrato le istituzioni e si confronteranno sull’eredità di Falcone e Borsellino. La nave è salpata da Civitavecchia ieri pomeriggio e salperà a Palermo questa mattina, dando il via alle celebrazioni. Sulla nave sono presenti il presidente del Senato Pietro Grasso, la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, il professor Nando Dalla Chiesa.

L’arrivo: in 70.000 a Palermo per Falcone e Borsellino

Oltre 70 mila studenti saranno protagonisti di #PalermoChiamaItalia, iniziativa della fondazione Falcone e del ministero dell’Istruzione per ricordare Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli uomini e le donne delle scorte (Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Agostino Catalano , Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina), uccisi a pochi mesi di distanza da due attentati mafiosi.

Il presidente Sergio Mattarella nell’Aula Bunker

Gli studenti raggiungeranno l’aula bunker del carcere Ucciardone per assistere all’incontro cui parteciperanno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente del Senato Pietro Grasso, i ministri dell’Istruzione e dell’Interno Valeria Fedeli e Marco Minniti. Contemporaneamente, saranno allestiti i “Villaggi della legalità” all’esterno dell’aula bunker e a piazza Magione.

I cortei

Nel pomeriggio, partiranno due cortei che si congiungeranno all’Albero Falcone, davanti al palazzo di via Notarbartolo dove abitavano il magistrato e la moglie. Il primo corteo partirà alle 15.45 da via D’Amelio – luogo della strage in cui morirono Paolo Borsellino e la scorta formata da Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina – il secondo alle 16.30 dall’Ucciardone.

Alle 17,58, ora della strage, verrà osservato un minuto di silenzio. Alle 19, nella chiesa di San Domenico, dove è sepolto Falcone, verrà celebrata una messa in memoria delle vittime.

Diretta Rai con PIF e Saviano

In serata diretta no-stop su Rai 1 nei luoghi di Falcone e Borsellino, condotta da Fabio Fazio. Un racconto a metà tra narrazione, scrittura teatrale e documentario che si svolge nei luoghi dei due magistrati. Insieme a Fazio ci saranno Pif e Roberto Saviano. Domani, inoltre, sarà esposta a Capaci, nel giardino della Memoria, l’auto ”Quarto Savona Quindici” su cui viaggiavano gli uomini della scorta di Falcone. Per rendere omaggio alla memoria del giudice, l’associazione “Quarto Savona Quindici”, in collaborazione con la polizia, ha organizzato l’iniziativa “La memoria in marcia”. Previsti anche spettacoli e mostre.